Premio Pirazzini, tantissimi i nostri studenti premiati!

Congratulazioni ai nostri studenti e studentesse premiati oggi nell'ambito della 12ª edizione del Premio "Ezio Pirazzini, protagonista di una passione".
Il tema "Giornalismo e sport: a caccia di miti o verità", nonostante le difficili interpretazioni, ha stimolato la creatività di oltre 600 studenti delle scuole superiori imolesi.
Durante la premiazione è stata ricordata la nostra studentessa Amelia Karkusinska, della 3E del Liceo Alessandro da Imola, vincitrice insieme a una compagna del terzo premio, e a cui è stato dedicato un minuto di silenzio, oltre a una iniziativa del Comitato Promotore del Premio, per proseguirne la memoria. A ritirare il premio era presente anche la madre.
Ogni elaborato è passato al vaglio di 4 app per scovare interventi dell'Intelligenza Artificiale, non ammessa nei singoli articoli.
Sul gradino più alto della sezione multimedia "La verità corre veloce", un video perfetto di GIULIA CIUPERCA della 4aG liceo linguistico Alessandro da Imola, che fingendosi regina del gossip, denuncia che dietro lo sport si cela spesso altro. "Quando trovi la verità ti fanno sparire." Ottima realizzazione per sceneggiatura, recitazione, montaggio, molto ben articolata con voce narrante e presenza scenica della conduttrice.
Premiati

SEZIONE ARTICOLO classifica

2° classificato pari merito

Gabriele Grassi - 5EL LINGUISTICO 
Un breve stralcio: "Di certo l’anima pura dello sport non si trova sulle prime pagine realizzate per inseguire l’onda mediatica e il sensazionalismo, bensì nelle palestre, nei campetti di periferia e nelle storie dimenticate che meritano di essere raccontate. Un esempio perfetto di professionista che attraverso la sua penna è stato capace di narrare lo sport con uno sguardo acuto e mai banale fu proprio il giornalista imolese Ezio Pirazzini." Tono personale e appassionato.

 Alessandra Nardiello 2a - LICEO SCIENTIFICO VALERIANI
Sport ed eroi moderni: sovrumani, sì, ma a “bassa intensità" : Meno di un battito di ciglia: è questo che ha separato Benedetta Pilato dal bronzo olimpico dei Giochi di Parigi. Straordinaria la prestazione della nuotatrice, frutto di tenacia, dedizione e anni di allenamento. Eppure, non tutti hanno condiviso la commozione della sportiva: Ma ci fa o ci è? sono le parole di Elisa di Francisca. Quarto posto? Non è lei il mito da incoronare, sembrava sentenziare la stampa. Profondità di analisi, specificità culturale, coerenza argomentativi.

                        3° classificato pari merito

Veronica Lambertini e Angela Scopelliti - 4G LINGUISTICO
La memoria sportiva, come il giornalismo, segue delle tendenze. E se non sei costantemente sotto i riflettori, rischi di scomparire. Il focus per i giornalisti non dovrebbe essere quello di influenzare il lettore, ma indagare, raccontando e ricercando la verità. Seguono molti esempi, Gianni Mura che ha combattuto contro i miti nel calcio, Marco Pastonesi, noto per la sua attenzione agli sport “minori”, Stefano Vegliani, che non ha mai perso l'interesse per le Paralimpiadi e lo stesso Ezio Pirazzini, che trovò il coraggio di fare un reportage sull'attentato terroristico alle olimpiadi di Monaco del ‘72.

Elisa Testa e Amelia Karkusinska - 3E LICEO ALESSANDRO DA IMOLA
Il confine sfumato del giornalismo sportivo: analisi di testate storiche e di giornalisti pronti alle accuse: Sotto la lente il caso di Jannik Sinner, e le squadre italiane di calcio. Il giornalismo sportivo, in un'era in cui l'informazione è sempre più un prodotto da vendere, si trova di fronte a un dilemma etico: quanto della narrazione sportiva è davvero obiettiva, e quanto è influenzata dal marketing e dalle necessità commerciali?

SEZIONE MULTIMEDIA Classifica

 1°premio assoluto 
Giulia Ciuperca - 4G LICEO LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA 
"La verità corre veloce" un video perfetto. Nei panni di Giulia Corona, la regina del gossip, pone domande scomode, e affermazioni pericolose. Cercano di silenziarla, e questa è la conferma che dietro lo sport si cela spesso altro. "Quando trovi la verità ti fanno sparire." ... perché la verità non corre in linea retta, si nasconde, si compra, e si vende. "Io non scappo, sei tu che stai inseguendo una bugia"...risponde l'atleta in fuga.  Ottima realizzazione per sceneggiatura, recitazione, montaggio, molto ben articolata con voce narrante e presenza scenica della conduttrice. 

2° classificato pari merito 

Lucio Butera e Ginevra Lironcurti - 3E LICEO LINGUISTICO 
con la collaborazione di Marwa Heddate, Aurora Contro, Veronica Rossi - con un grazie anche al prof. Riccardo Dal Monte - La verità scappa. Sfida tra due tennisti, Romanov contro Bennet... Bennet è una ragazza, Olivia che deve sottostare a regole rigide e rinunce per portare avanti il suo sogno, e una domanda: Olivia ha davvero le qualità adatte? Pregevole fattura sia nel montaggio che nel miraggio appropriato della musica, originale nello scorrere del tempo e nella gestione dei silenzi

 3° classificato pari merito

Viola Baldisseri - 4 G LICEO LINGUISTICO A. DA IMOLA 
Lauda contro Hunt. Le storie che colpiscono sono quelle che fanno battere il cuore ma il giornalismo non è esaltare bensì scavare, Lauda contro Hunt, razionalità contro istinto, in pista e nella vita. Spesso si dà una versione comoda, perché più vendibile. Il MITO semplifica, la VERITA' complica. Video molto ben confezionato con lampi di immagini tratte dal film "Rush" ed altre realizzate direttamente dall'autrice. 

Elisa Zambrini - 5 E LICEO LINGUISTICO 
I veri eroi non sono quelli perfetti ma quelli che non smettono mai di provarci
Indovinata critica ai leoni da tastiera, giusto riconoscimento del lavoro dietro le quinte per il conseguimento di un risultato sportivo.  Una ragazza si sveglia e guarda su Instagram i risultati della partita vinta ma contro una squadra inferiore e allora fioccano i commenti ironici e denigratori: "Anche mia nonna potrebbe farvi da riserva...... troppo facile vincere così, provate a giovare contro una squadra vera." I social demoliscono, si guarda al mito, al campione, ma è davvero così facile?

Anna Traballoni, Nicolò Losapio e Denisa Andreea Netedu - 3a G LICEO LINGUISTICO
"Grazie a chi non ha creduto in me". Racconto efficace, semplice, ma gestito bene da una voce narrante appropriata.  "Dicevano che ero troppo bassa per giocare a pallavolo, che non avrei mai fatto la differenza. Crederci o non mollare? La forza è nel cuore. 

MENZIONI SPECIALI

Sezione articolo

Giordani Francesca e Heddate Marwa - 3E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
Ayrton Senna, icona di formula 1 o di pettegolezzi? John Feinstein offre un esempio elegante di come lo sport possa rappresentare un’arma a doppio taglio: riesce ad offuscare i meriti di un atleta e ridurlo alla bramosia del pubblico e del proscenio.

Marani Ilaria, Tagliaferri Sibilla, Tarella Jacopo, Tusan Elisa - 3G LINGUISTICO
Come distinguere la verità dal marketing. Figure emblematiche come Lance Armstrong e Tiger Woods hanno visto le loro carriere influenzate da scandali e narrazioni costruite.

Selvatici Cristina - 3E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
Il caso di Marco Pantani, con intervista a un diretto interessato, un giornalista sportivo di una rivista specializzata in ciclismo. "Pensi che il giornalismo riporti sempre le notizie per come sono realmente, oppure le enfatizzi per interessare il lettore? Pensi che sia giusto o sbagliato? " La narrazione prende il sopravvento, poco contenuto, molti avverbi, molti aggettivi superlativi e tanto titolo. Il titolo acchiappa clic, il famoso titolo a effetto.

Cavina Emma, Innocenti Arianna, Puglisi Ilaria e D’Aguanno Angelica - 4G LINGUISTICO
Cacciatori di verità o strumentalizzazioni? Il giornalismo sportivo può, e deve, essere uno strumento di verità, non solo di esaltazione. Il giornalista non deve distruggere i sogni, ma ha il dovere di non coprire le bugie.

Bortolini Sofia - 5 E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
Se non arrivi primo sei un fallito, è questa l’idea che ci viene imposta. Il quarto posto è la famigerata "medaglia di legno", il secondo è un’occasione persa, il terzo un premio di consolazione. La storia di Benedetta Pilato. 

Mirarchi Giorgia - 5E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
Con l’avvento delle piattaforme digitali, il giornalismo sportivo è cambiato radicalmente: da un lato, ha dato voce ai tifosi e reso più accessibile l’informazione, dall’altro ha amplificato la ricerca spasmodica dell’esclusiva. Il circo mediatico costruito intorno al calciomercato.

Pederzoli Matilde - 5E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
Non solo radio tv e giornali, ma social media, che modellano l'immagine pubblica degli atleti. Da una parte più connessione, dall'altra più aggressività: le parole di Paola Egonu campionessa italiana della pallavolo femminile, vittima di insulti razzisti provenienti dagli spalti e dai social network.

Preti Luca - 5E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
I contrasti mediatici sono causati delle grandi aspettative che i giornalisti pongono sugli atleti e del bassissimo interesse per ciò che non è una medaglia, un trofeo, un titolo adatto al loro giornale. Racconto in prima persona, nei panni di Benedetta Pilato, di quello "stronzo" centesimo.

Rizzato Carolina - 5E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA 
Quando il giornalismo sportivo crea e distrugge gli eroi. Che cosa succede quando un eroe diventa un uomo? Quando, dietro la maschera del campione, emerge la sua umanità con tutte le sue fragilità e i suoi fallimenti? Lo sport non è solo una competizione tra atleti, è una narrazione epica, un moderno mito, in cui uomini e donne si trasformano in eroi. Ma può essere una trappola che distrugge: la storia di Marco Pantani.

Zaccherini Emma - 5E LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
Ci sono momenti nello sport che rimangono impressi nella memoria di tutti. L’ultimo secondo prima del fischio finale, il rigore decisivo, l’arrivo al traguardo dopo ore di corsa, il corpo esausto e la scarica di adrenalina che spinge a fare gli ultimi passi. Immerso nella folla, ogni giornalista sportivo vive per questi attimi, quelli che non si vede l’ora di raccontare, quelli che fanno vibrare il cuore di stupore. Sono questi i momenti in cui ogni giornalista si trova davanti a un bivio: raccontare i fatti in modo realistico e dettagliato o trasformarli in leggenda? Il caso Tamberi, Hamilton, Serena Williams.

Romellini Martina - 1G LINGUISTICO ALESSANDRO DA IMOLA
L’Arte di Danzare: la straordinaria vita di Maya Plisetskaya. Forza e delicatezza di una grande ballerina, ma anche una donna rivoluzionaria, che si oppose ai controlli ferrei del regime sovietico.

Francesca Falliti - 1GL LICEO ALESSANDRO DA IMOLA
Epiteti formulari? I giornalisti coniano soprannomi che restano potenti: Messi La pulce, Nuvolari "Nivola", Pellegrini "Divina", Schumacher "il kaiser", Senna "Magic"

Sezione multimedia

Eduardo Baidoc, Dario Monti, Narcis Netedu, Sebastiano Venturi, Pietro Bombardi - 2G LICEO LINGUISTICO 
Interviste vere e altre assurde, dall'allenatore alla finta atleta col mocio in testa. Interviste vere e altre assurde, dall'allenatore alla finta atleta col mocio in testa.   Efficace denuncia su doping e corruzione nello sport con geniali e spiritosi siparietti che alleggeriscono il lavoro senza svilirlo. 

Maria Vittoria Battilani - 1a G LICEO LINGUISTICO
Video semplice, ma pulito e divertente: la giornalista si sdoppia, vestendo i panni del grande Pelé, con tanto di accento e di maglietta del Brasile. Originale trasposizione del personaggio e del tempo.

Olivia Sabbioni, Giulia Montinaro, Alessandra Mrozinska, Letizia Marani, - 2a g LICEO LINGUISTICO

Tg veritas: i casi del calcio e le disparità tra donne e uomini, e l'approfondimento con titoli e notizie contrapposte, come il caso della pugile algerina Imane Kalif, alimentato dalla narrazione. Tematiche interessanti sviluppate con cognizione di causa.

Alijona Uruci, Elena Martignani, Sofia di Battista, Emma Pieri - 4 G LICEO LINGUISTICO 
In questo sketch comico, una conduttrice televisiva esagera i fatti per creare sensazionalismo, ma una delle due ragazze che guardano la tv è proprio l'autrice dell'intervista e svela i retroscena... Il messaggio finale – “Le persone non vogliono ascoltare le verità perché non vogliono vedere le proprie illusioni distrutte”.  Lavoro spiritoso fuori dai consueti schemi.

Giulia Bartolini, Arianna De Marco, Sara Martignani, Linda Montesi, Martina Sentimenti, Laura Vanni-  2G LICEO LINGUISTICO
Intervista a due ex lottatori, il campione olimpico ANDREA MINGUZZI e il fotoreporter nella vita GIANNI SANNA. "I giornalisti se vogliono possono distruggerti", "molte mie foto belle non son state pubblicate perché non avrebbero venduto a sufficienza...". Le Olimpiadi come vetrina per gli sport non milionari: "Una volta ogni quattro anni siamo sotto i riflettori come gli altri". La tecnica del video non è perfetta, ma ottima l'idea di coinvolgere atleti del territorio.